Desidero comunque riportare in estrema sintesi gli esiti della mia partecipazione per conto del gruppo alla sezione pubblica della 1a assemblea in oggetto.
La seconda parte del pomeriggio è entrata nel merito dei progetti del cluster avviati nel 2012, tra i quali l'ultimo intervento di Michele Monno.
Nella prima parte è stato invece fatto il punto sull'organizzazione del cluster stesso.
I punti che ritengo salienti per noi sono stati:
- aspetti economici, i progetti già quasi terminati non sono ancora stati finanziati. La partecipazione delle università e delle aziende coinvolte sembra più assolvere funzioni di indirizzo delle politiche e di coordinamento che distribuzione di fondi ministeriali (Ministeri istruzione e sviluppo economico); Digital e Additive Manufacturing si sono certamente affermati come tecnologie abilitanti, ma il cluster non va visto per noi come una fonte di finanziamento, ma piuttosto un ambito nel quale fare rete, scambiare idee, fare progetti e influenzare le politiche;
- è stato sottolineato il ruolo fondamentale del settore manifatturiero; è stato richiamato il ruolo in questo ambito da apri pista compiuto 40 anni prima dal prof. Jovane presente in sala, con Manufuture, partito nella stessa sala Assolombarda del convegno;
- il manifatturiero è di piena attualità, è trainante anche per i servizi con un rapporto 1 impiegato nel primo 2 nel secondo, oltre a rappresentare esso stesso una opportunità di occupazione; direi quasi che non ci possiamo permettere di fare solo progettazione, se poi non ci sporchiamo anche le mani a fare prodotti, è come insegnare agli studenti l'ingegneria senza i laboratori;
- Tullio ha fatto presente che voler decidere sulla quantità di automazione è un falso problema, poiché il progresso tecnologico non si può più controllare, come mostrato al punto 1. sotto;
- sono stati evidenziati problemi di coordinamento ai tre livelli, tra politiche locali (regionali), nazionali e europee, in quanto sono nate in forma asincrona e scoordinata;
- Tullio ha fatto un'opera di omogeneizzazione evidenziando molto bene, con i suoi famosi grafici:
- trend globali
- tecnologie abilitanti
- obiettivi del cluster
- le opportunità, come la crescita demografica, la scarsità di risorse, l'accelerazione del progresso tecnico, la crescita della classe media (a livello globale), la presenza di un mercato qualificato nel nostro paese e qualche altro che non ricordo, sono anche in parte fattori favorevoli per le aziende, anche italiane, e per lo sviluppo. Ad esempio aziende estere si stabiliscono nel nostro paese poiché abbiamo un mercato qualificato, quindi per noi è una opportunità a costo zero.
- le tecnologie abilitanti, sono trasversali cioè di interesse per diversi obiettivi, come anche il nostro Digital e Additive Manufacturing;
- i macro obiettivi delineano la roadmap e sono stati oggetto di un documento che è stato formalmente presentato alla manifestazione.
Luca Tomesani mi ha presentato ad Enrico Annacondia dell'Ucimu che mi aveva contattato per email a proposito del lancio, ormai imminente, di un'associazione orientata proprio all'Additive Manufacturing e ci ha invitato all'evento di lancio del 29 Gennaio 2015. Se qualcuno del gruppo vuole rappresentarci, io sarò impegnato con gli esami finali del dottorato da Luca Settineri.
Ucimu con Bimu e Emo è un'altra opportunità per il nostro gruppo di incontro con aziende (grandi aziende a differenza di MecSpe oriantata alle PMI) .
Invito ad inserire commenti partecipanti e non, in calce alla pagina.